COMMISSIONE EUROPEA, FITTO NOMINATO VICEPRESIDENTE
E’ ufficiale: Raffaele Fitto è uno dei sei vicepresidenti della nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Il ministro italiano è stato nominato vicepresidente esecutivo con la delega alla Coesione e alle Riforme. “Un riconoscimento importante- dice Giorgia Meloni- che conferma il ritrovato ruolo centrale dell’Italia in Europa”. Fitto, aggiunge Matteo Salvini, “saprà portare avanti gli interessi dell’Italia con buonsenso e concretezza”. Di “successo del governo” parla il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. Parole critiche, invece, arrivano dalle opposizioni. Per il Pd la nuova Commissione “di stampo conservatore” fa segnare “un passo indietro” all’Europa. Mentre i Cinquestelle si domandano “che fine farà il Pnrr” ora che il ministro competente si trasferirà a Bruxelles.
M5S, GUERRA APERTA TRA CONTE E GRILLO
E’ guerra aperta nel Movimento Cinquestelle tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. A un mese dall’assemblea costituente, i due si affrontano a suon di lettere e avvocati. L’ex premier avverte il fondatore che potrebbe interrompere la consulenza per la comunicazione da 300mila euro l’anno. Grillo, da parte sua, ribatte facendo sapere che sta “valutando di sottoporre le minacce” di Conte agli organi del Movimento. Si tratta del comitato di garanzia di cui fanno parte tre volti storici: Roberto Fico, Laura Bottici e Virginia Raggi. Proprio l’ex sindaca di Roma, per il momento, prova a chiamarsi fuori: “Le lotte di potere non mi interessano- dice- non voglio prendere la guida di nessun partito né partecipare a congiure di palazzo”.
NUOVA FUMATA NERA PER ELEZIONE GIUDICE CONSULTA
Ennesima fumata nera del Parlamento per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale. Nel sesto scrutinio nessuno dei candidati ha raggiunto la necessaria maggioranza dei tre quinti dei componenti. Sette i voti dispersi, 343 le schede bianche e 24 le schede nulle. Sarà dunque necessario un settimo scrutinio. Al termine delle votazioni, il deputato di Più Europa, Benedetto Della Vedova, ha invitato le presidenze di Camera e Senato a convocare sedute a oltranza fino a che non verrà eletto il giudice mancante. Ricordando l’appello del presidente Mattarella al Parlamento a “non creare un vulnus”, Della Vedova dice: “È una pantomima che squalifica il Parlamento e il vulnus lo stiamo creando noi”.
LAVORO. LANDINI E SBARRA: “ERRORE RINVIARE LA PATENTE A PUNTI”
I sindacati bocciano l’ipotesi di rinviare l’entrata in vigore della patente a punti, prevista per garantire maggiore sicurezza sul lavoro nei cantieri. In Senato sono stati presentati diversi emendamenti al decreto Omnibus per posticipare il nuovo sistema che dovrebbe partire il primo ottobre. Per il segretario generale della Cgil Maurizio Landini il rinvio sarebbe “un grave errore” e un messaggio sbagliato “in un Paese dove aumentano morti e infortuni sul lavoro”. Per il leader della Cisl, Luigi Sbarra, è “una vergogna che forze politiche di maggioranza e opposizione vogliano affossare sotto la spinta di lobby e corporazioni l’entrata in vigore della patente”. Il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri assicura che “non è necessaria alcuna proroga e le misure potranno essere applicate a partire dal primo ottobre”.
L’articolo Tg politico-parlamentare, l’edizione di martedì 17 settembre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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